domenica 29 giugno 2014

Comune unico un'utopia

Non è passato dall'incontro che il comitato promotore del referendum sul Comune Unico, ma sembra che sia passato parecchio tempo. Già il giorno dopo alla serata del PATT, il 26 giugno 2012, si capiva come si un dibattito si è aperto ma quasi subito si è chiuso.

Il primo a sollevare qualche dubbio è stato Rattin Giovanni, consigliere della Comunità di Valle di Primiero del PATT, illustrando come il comune di Canal San Bovo sia vasto con diverse frazioni e di come anche per omogeneità di sviluppo ha più senso 3 comuni: Soprapieve, Sottopieve, Vanoi.

Sebbene il consigliere provinciale PATT, Walter Kaswalder, afferma che sarà sempre più difficile per i comuni piccoli andare avanti e sarebbe da unirsi è conscio che ciò non va forzato. Non ha ricette su quanti comuni potrebbero portare ma vede un Vanoi che ha la diversità maggiore anche se si forse per la realtà 3 comuni potrebbero esser giusti. Non è importante quanti comuni, ma che quelli partano da una visione comune e con un discorso serio.

Anche il vicesindaco di Canal San Bovo, Beccalli Stefano, esprime i suoi dubbi come già presentati a Daldoss circa la possibilità do arrivare entro maggio 2015 ad un comune unico anche se favorevole al sondaggio della Comunità di Valle. Su tale punto però sembra che Fiera di Primiero stia andando verso un sondaggio per la fusione a 5 e quindi dei comuni Alto Primiero. C'è poi chi ha vissuto tale esperienza fallendo un referendum per la fusione dei comuni di Siror, Sagron Mis, Tonadico fallendo; si tratta del ex amministratore di Siror che avverte che importante è l'informazione ed esser chiari e forse su questo nella turnata referendaria passata nell'alto Pieve qualcosa si è sbagliato. Non è così duro su ciò però Walter Taufer, sindaco di Siror, che ciò ha portato ad interrogarsi e a discutere di come collaborare e a diversi anni di distanza l'Unione Alto Primero è il segno più tangibile.

Aurelio Gadenz, sindaco di Tonadico, affronta il tema partendo dalla battaglia sulle gestioni associate obbligatorie in seno alla Comunità. Fa presente che sul tema delle fusioni e in tale documenti si parte dall'Alto Primiero e si trova sulla linea dei tre comuni come possibile: Soprapieve, Sottopieve, Vanoi.

A solo poche distanze il dibattito è partito a mio avviso non secondo le aspettative del comitato promotore e sebbene la Comunità aveva proposto il sondaggio su tutto il territorio sembra che i comuni vadano in ordine sparso.

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